Audio Storia

#22
LEGAME

Fra sonno e veglia, una corda lega i due protagonisti di questa avventura, che si dipana fra scalata e dubbi psicologici…

audio di Massimo Bursi e Margherita Sciarretta

02/01/2022
ascolto 10 min
Marco_Rossignoli_014

Legame

di Massimo Bursi e Margherita Sciarretta

Fra sonno e veglia, una corda lega i due protagonisti di questa avventura, che si dipana fra scalata e dubbi psicologici… e solo alla fine dell’audiostoria viene svelato il particolare “legame” fra i due scalatori.

Una salita suggestionata da alcune frasi emblematiche di Renè Daumal, che risuonano come dei mantra, recitate da una enigmatica voce fuori campo.
Sì, scalare le montagne non è solo azione, ma è anche una perfetta metafora di disciplina interiore, un vero viaggio iniziatico nel proprio io.
_____
Ideazione e scrittura: Massimo Bursi, Margherita Sciarretta
Voce: Margherita Sciarretta, Fausto Tognato, Francesco Bursi, Chiara Zanotto
Montaggio e suoni: Eleonora Grigato
Acquarelli: Beppe Vidali

Cengia fra la Torre Trieste e la Busazza – acquarello di Beppe Vidali

Cima Grande di Lavaredo, via Comici – acquarello di Beppe Vidali

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Massimo Bursi e Margherita Sciarretta

>Massimo, 40 anni di arrampicate prevalentemente in Dolomite! Ora amo le vie lunghe e selvagge dove è naturalmente praticato il distanziamento sociale. Mi piace scribacchiare circa le mie avventure!
>Margherita si è formata presso la scuola CIM di Verona (centro di Musica e Recitazione) con il maestro Franco Bignotto. Ha studiato privatamente con Isabella Caserta del Teatro Scientifico di Verona e con Gloriana Ferlini. Collabora attivamente con Il Circolo dei Lettori di Verona. Ha letto per Roberto Vecchioni, Pino Roveredo, Silvio Muccino, Enrico De Angelis e molti altri.


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13 commenti:

  1. elena ha detto:

    Bellissima, emozionante e adrenalinica

  2. SILVANO STELLINI ha detto:

    Mi piace pensare che l’idea sia venuta a Massimo nella lunga cavalcata sull’Agner… Bravi Massimo e Margherita. E tutti gli altri protagonisti. Prodotto multimediale di gran classe. Testo, musiche ed acquarelli (dell’amico Beppe Vidali). Renè Daumal ed i Doors entrano come co-protagonisti ad accompagnare la narrazione.
    Complimenti ad Altitudini per il Contest.

    1. Massimo Bursi ha detto:

      Caro Silvano, è stato un lavoro di team dove ognuno aveva un compito preciso…. come quando si è in parete!

  3. Paolo ha detto:

    Mi è piaciuto proprio tanto!

  4. Stefano ha detto:

    Un bel racconto che rende percepibile la tensione di una salita lunga, non comune e un po’ fuori del tempo, sempre per qualche verso inconoscibile e imprevedibile. Bello cogliere nel racconto la consapevolezza che la via non è terminata sulla cima, ma solo a valle una volta varcata la porta del rifugio. Salire e scendere senza soluzione di continuità fanno parte entrambi della stessa avventura e uno non può essere disgiunto dall’altro.

  5. Silvia Cantoia ha detto:

    Bellissimo sembra di essere in cima alla montagna. Bravi

  6. Federico Allegrini ha detto:

    Bel racconto, essenziale ma intenso. Molto ben fatto! Complimenti!

  7. Francesca ha detto:

    Proprio bello!!!
    Bravissimi tutti.

  8. Roberto ha detto:

    La salita è impervia ma la vista del panorama circostante ripaga gli sforzi fatti. In questa impresa ci spinge verso la cima la voce di Margherita. Un momento intenso ed emozionante

  9. Nicola e Claudia ha detto:

    Ascoltando questo racconto ad occhi chiusi ci sono tornate le stesse emozioni che tante volte abbiamo provato in parete. Bravi, è stato emozionante, molto bello.

    1. Massimo Bursi ha detto:

      ciao, ma io vi conosco!
      Suscitare emozioni, a volte sopite, è stato il nostro intento!
      Grazie di cuore!

  10. Roberto ha detto:

    Bravi, siete riusciti a far ricordare emozioni che ogni tanto sopiscono

  11. Andrea ha detto:

    Un “Legame” ben riuscito tra le apparenti contraddizioni che ci permeano e ci costituiscono. La scrittura di Bursi e Sciarretta mette in cordata (a comando alternato) gli opposti del sonoro e dalla materia. Ai capi della corda si legano i diversi registri vocali di Margherita e della voce “fuori campo” per scalare una montagna composta di roccia che Vidali immagina e realizza partendo dall’acqua. Complimenti! Bel prodotto, qualità.

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