Racconto

Il Dio balena

testo e foto di Andrea Benesso

08/01/2019
2 min

Bestemmiare è da maleducati. Se sei credente è pure peccato mortale.
Dicono che Dio si offenda se lo insulti, anche nel caso in cui abbia permesso al destino di farti pestare una merda prima di un colloquio o di sbattere il dito del piede contro uno spigolo. Se Dio è infinita sapienza, oltre a tutte le altre cose che condivide con Google, non credo gliene importi più di tanto se a una delle sue miliardi di creature, formiche incluse, scappa una bestemmia.

Dio, in quanto essere permaloso, me lo immagino come “il Monsignor”, il prete della mia parrocchia quando ero piccolo. Il Monsignor era gentile, non rideva mai ed era alto, curvo e nero, con gli occhi incavati, le mani gelide, pochi capelli bianchi e un odore di chiuso: parlava di “Dio e Satana”, di peccati mortali, di inferno, tenendo un minaccioso dito davanti a sé. Solo più tardi, col passare degli anni, noi bambini saremmo diventati allegri bestemmiatori, superando quelle minacce infernali. A volte io me lo immagino così, Dio, come “il Monsignor”.

Ieri sono uscito di casa con l’idea di salire su una delle cime del Pelmo. Ho preparato uno zaino con i ramponi, la picca, una giacca e un pasto da consumare in vetta. Sono partito tardi, sapendo che avrei recuperato un po’ andando veloce. Invece dopo 200 metri ero piegato su me stesso, senza fiato, con la nausea. Dopo un’ora mi sono seduto sull’erba, in mezzo alla neve, e ho guardato la valle, pensando alla leggerezza che provi quando stai bene e il tuo corpo ti porta in giro. E ho bestemmiato. La montagna e un’onda del mare vivono lo stesso destino: le prime sembrano eterne ma non lo sono. Sono solo più longeve di me e di un’onda. Prima o poi l’onda finisce su una spiaggia, addosso al grido di un bambino, ed io mi consumo, come le mie ginocchia. Il mio restare senza fiato è conoscere la mia transitorietà. Il mio fare le cose un’ultima volta, ogni volta.

Mia mamma ha 84 anni. Nel giro di qualche anno è passata dall’andare Padova a piedi partendo da casa  —  sono circa 15 km  —  a non camminare quasi più. Per lei ogni cosa ha in sé il senso della fine, un “non fare più” le cose. Come se anche scendere le scale potesse essere un addio al “fare le scale”. La differenza tra me e lei è che il suo tempo è feroce e ogni giorno le fa pesare qualcosa. Il mio è più gentile e si fa sentire soprattutto nelle mie ginocchia. Mia mamma dice addio, io tocco con mano la trasformazione. Come un’onda, come una montagna. L’onda finisce su una spiaggia, la montagna diventa sasso e polvere, io divento vecchio.

Trasformarsi in qualcos’altro, ogni giorno, può essere una salita o una discesa. Domani potrò essere più forte o più debole. La differenza è a volte nelle ossa, che son come le onde e le Dolomiti, a volte in qualcosa di gentile, che trovo nelle persone, nella luce, nella temperatura del mattino, nella brezza e che mi fa sentire forte.

Non ho mai visto una balena e mi piacerebbe molto. So che mentre batte il mio cuore, una balena sta nuotando elegante da qualche parte. A volte, altre volte, Dio me lo immagino così: come una balena gentile.

Dedicato a GioZac, che sale le montagne di notte mentre io scrivo.

Il mio restare senza fiato è conoscere la mia transitorietà
Andrea Benesso

Andrea Benesso

Per anni, a chi chiedeva, ho risposto che facevo il macchinista e che guidavo i treni. Mi piaceva l’idea di manovrare delle cose enormemente pesanti ma soprattutto evitare di spiegare cosa fa un addetto stampa. Ora, da quanto ho la mia agenzia, 3parentesi, assieme a Eleonora, la mia socia - gatto quando sono cane e olio quando sono acqua - dico che faccio l’alpinista, così evito di spiegare cosa fa la mia agenzia. Però un po’ alpinista lo sono davvero. Quanto basta per perdermi in montagna e tornare a casa stanco e contento. Invece i treni non li ho mai guidati, ma non si sa mai.


Link al blog

1 commenti:

  1. ZalphSuink ha detto:

    online is stromectol safe for chickens ?
    handl dose of stromectol in scabies
    buy ivermectin 6mg online
    – how long does ivermectin stay in your system
    [url=http://ivermectin-12mg.net/#]ivermectin 12 mg online
    [/url] hhoraris ivermectin for scabies dosing

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Esplora altre storie

Di quella sua valle sapeva tutto, faceva la sentinella meglio di noi, l’amava e... Di quella sua valle sapeva tutto, faceva la sentinella meglio di noi, l’amava e a modo suo la difendeva. È vissuto come un eremita,...

Il momento sembrava ideale. Mia moglie era andata via definitivamente (no, non era morta.... Il momento sembrava ideale. Mia moglie era andata via definitivamente (no, non era morta. Era finita in Costa Rica con quello che si diceva...

"Taci un attimo e lasciami ascoltare il vento come facevamo una volta. E’ da... "Taci un attimo e lasciami ascoltare il vento come facevamo una volta. E’ da molto che non mi capita. Lo senti mentre passa tra...

Tornarono in valle, insieme, come una volta. Le gambe stanche ma soddisfatti. Davanti alla... Tornarono in valle, insieme, come una volta. Le gambe stanche ma soddisfatti. Davanti alla stazione, Eva si volse a guardarlo. E lo abbracciò, baciandolo...

La neve ora, cade molto fitta e rotea vorticosamente sospinta dal vento sempre più... La neve ora, cade molto fitta e rotea vorticosamente sospinta dal vento sempre più impetuoso... ...

I colori son sbiaditi, la grafica tradisce i gusti dell'epoca, i materiali sono ingialliti... I colori son sbiaditi, la grafica tradisce i gusti dell'epoca, i materiali sono ingialliti dall'umidità, ma il senso che per cui sono nati non...

Viola andava per i nove anni, era magra e curva, aveva arti nodosi, duri... Viola andava per i nove anni, era magra e curva, aveva arti nodosi, duri ma ancora piuttosto agili, e dal reticolato di capillari erano...

«Giovanotti piangete piangete / han tagliato i miei lunghi capelli / eran biondi eran... «Giovanotti piangete piangete / han tagliato i miei lunghi capelli / eran biondi eran ricci eran belli / giovanotti piangete con me» ...

Cambiamenti climatici, spostamenti dell’asse terrestre, fine della civiltà. C’è qualcosa che ci può salvare?... Cambiamenti climatici, spostamenti dell’asse terrestre, fine della civiltà. C’è qualcosa che ci può salvare? Cosa ha davvero diritto di salvarsi? ...

Attraverso le Alpi a piedi e in volo per oltre quattrocentocinquanta chilometri sull’arco alpino... Attraverso le Alpi a piedi e in volo per oltre quattrocentocinquanta chilometri sull’arco alpino Occidentale: è partita sabato 12 maggio la Salewa IronFly, gara...