Ciò che più mi ha colpita durante l’intervista a Camilla Maria Anselmi è stato proprio il percepire l’emozione mentre mi parlava delle donne che animano il suo libro Dove è il mio cuore – Viaggio biografico tra i rifugi e i bivacchi italiani intitolati alle donne(1). Sembrava le avesse conosciute davvero, gli occhi lucidi come quando ricordi i momenti belli passati con quelle amiche che ora ti mancano.
Milanese di nascita ma con il cuore sempre rivolto verso le terre alte, Camilla Maria Anselmi è storica dell’arte e autrice soprattutto di libri per bambini. Con questo volume entra per la prima volta nel mondo dei lettori “grandi”, narrando le storie per troppo tempo nascoste dietro a nomi femminili incisi su targhe di bivacchi e rifugi.
La incontro un giovedì pomeriggio di pioggia, mi dà appuntamento alle 16 e 30 a Milano, in Piazza del Duomo. Mi premuro di dirle che ho i capelli rosa, così le sarà più facile riconoscermi in mezzo alla folla. Infatti mi intercetta e ci rifugiamo in un bar.
Camilla mi riferisce che Dove è il mio cuore è nato da una curiosità tipicamente femminile – un preconcetto un po’ fastidioso, lo ammetto – ma quel vizio di farci sempre troppe domande spesso ci conduce in posti meravigliosi. Come nei mondi di queste fantastiche signore.
«Ero in partenza per il bivacco Luigina Resegotti, sul versante sud del Monte Rosa e a un tratto mi chiesi chi fosse questa Luigina e dove avrei potuto trovare informazioni sulla sua vita. Insomma, perché la dedica?», spiega l’autrice. «Il pensiero si è quindi trasformato in un progetto ambizioso: raccogliere più notizie possibili su bivacchi e rifugi al femminile».