Piano piano ho imparato l’importanza di alcune cose, come il contatto con le persone che non conosci, e il fatto che non sempre si ha la capacità di comunicare nella stessa lingua. Partendo per il Nepal, qualche anno prima che esso venisse flagellato dal terremoto, mi sono accorto di una cosa. Nello zaino mancava qualcosa di importante, non erano ramponi o carte topografiche, erano le foto della mia famiglia e della mia vita qui in Italia.