Racconto

Catarsi (praemeditatio futurorum)

Infine l’orrenda scoperta! La corda è legata all’imbrago di un cadavere in decomposizione, incastrato tra i mughi. L’odore è insopportabile: metto una mano al naso.

testo e foto di Giorgio Madinelli  / Azzano Decimo (PN)

In parete
04/02/2018
5 min

Questa volta è finita! A forza di provarci a mettermi nei casini, ci sono riuscito.
Avessi un sola possibilità di uscita, ci proverei. In giù senza la corda non posso farcela: ho esagerato con le difficoltà. Credevo di passare in qualche modo, ma questo strapiombo sopra di me è la fine della corsa.

Sono stanco, mi fan male le gambe e le braccia, la sera è vicina. Se avessi una possibilità di togliermi di qui lo farei. Potrei tentare lo strapiombo: se volo è la fine.
Sento cadere una pietra con un frullo. Guardo in alto istintivamente e… cazzo!

Dallo strapiombo penzola una corda e cala verso di me.
Ehi! Grido: “Chi c’è lassù?”
Grido ancora, ma mi risponde lontano un corvo.
La corda è alla mia portata e più non scende. Afferro il nodo terminale: la corda è uguale alla mia che, cretino, ho lasciato a casa. Ora scende, qualcuno scenderà se ha gettato la doppia. Attendo, ma nulla si muove.

Provo a tirare: pare solida.
Allora qualcuno vuole che salga, non mi sente, non lo sento, ma il messaggio è chiaro, questa è la mia salvezza. Prendo coraggio, faccio un prusik e comincio ad arrampicare. Ho il cuore in gola, non so se questa corda è ben ancorata, se volo mi terrà? Ma vado su: desideravo una via d’uscita e non posso rifiutarla, ora che incredibilmente mi è… piovuta dal cielo.

Con l’aiuto della corda mi isso oltre lo strapiombo. Seguo la corda, ora sul facile: sono curioso di vedere dove è ancorata.
Infine l’orrenda scoperta! La corda è legata all’imbrago di un cadavere in decomposizione, incastrato tra i mughi. L’odore è insopportabile: metto una mano al naso. Mi avvicino ancora e riconosco lo zaino, i pantaloni, gli scarponi.

Cazzo, cazzo, quello sono IO!
Non ero mai morto prima e la sensazione è di estrema incredulità: sto sognando?
Come posso essere qui e lì? Forse è il mio spirito che, uscitone, vede il corpo dove albergava?
Mentre resto basito, confuso da mille domande scorgo tendersi la corda e qualcuno ansimare nello sforzo di risalirla. Ecco: ora ne vedo il casco e lo zaino e li riconosco, so perfettamente che è vestito come me e ha i miei scarponi.
Mi raggiunge, si confonde con me: non c’è più; scompaiono pure il cadavere e la corda.

Gracchia lontano un corvo.
Sono solo!
E mi rendo conto, con una inspirazione disperata da fine apnea, che ho appena superato lo strapiombo!

logo bc2015 x150

[ 3 classificato bc.2015 ]

Infine l’orrenda scoperta! La corda è legata all’imbrago di un cadavere in decomposizione, incastrato tra i mughi.
Giorgio Madinelli

Giorgio Madinelli

Sono un greppista, vado su dritto per dritto, non uso attrezzature.


Il mio blog | Greppisti è l'organo sociale della sezione friulana della Federazione Italiana Greppisti Anomali che tenta di disinformare per creare scompiglio nelle menti dei deboli, dei dubbiosi, dei mai contenti, dei cercatori di verità. Iscrizioni aperte per il 2019 (le donne sono socie onorarie).
Link al blog

1 commenti:

  1. gobacktome ha detto:

    what are the differences between cialis levitra staxyn stendra and viagra professional sildenafil citrate

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Esplora altre storie

Volendo, si poteva comprare dell’ottimo vino cileno, del Santa Rita o del Concha y... Volendo, si poteva comprare dell’ottimo vino cileno, del Santa Rita o del Concha y Toro, che in precedenza aveva accompagnato le nostre serate. Lei ora...

Un racconto in verticale, parete dopo parete, cordata dopo cordata, è come districare un... Un racconto in verticale, parete dopo parete, cordata dopo cordata, è come districare un nodo fitto di connessioni, legami, avvitamenti e legature. Ti animi,...

Una valanga, una corda, una donna sepolta sotto la neve salvata da Nanni Settembrini... Una valanga, una corda, una donna sepolta sotto la neve salvata da Nanni Settembrini che non si arrende al mistero della corda senza una...

È come se la natura, a una determinata altezza, cominciasse a espirare e si... È come se la natura, a una determinata altezza, cominciasse a espirare e si facesse vedere nuda per quello che è. È come se qui,...

Inauguriamo con questa foto storica una nuova rubrica dedicata ai tipi tosti che hanno... Inauguriamo con questa foto storica una nuova rubrica dedicata ai tipi tosti che hanno fatto la storia, non solo delle montagne. ...

La montagna, la scultura e la poesia sono le cose che più ha amato... La montagna, la scultura e la poesia sono le cose che più ha amato e continua ad amare Ferruccio Svaluto Moreolo, per gli amici...

Get Vertical è l'ormai collaudata formula con cui Salewa offre ai fortunati vincitori dell’omonimo... Get Vertical è l'ormai collaudata formula con cui Salewa offre ai fortunati vincitori dell’omonimo concorso la possibilità di vivere un’esperienza di un campo base...

L’estate era finita: il freddo al mattino cominciava a farsi sentire. Le gocce di... L’estate era finita: il freddo al mattino cominciava a farsi sentire. Le gocce di rugiada brillavano al passaggio delle nostre luci. Di certo lì...

Mi capita a volte di pensare a uno dei tanti dipinti genericamente chiamati: le... Mi capita a volte di pensare a uno dei tanti dipinti genericamente chiamati: le scarpe di Van Gogh. Mi interessano molto le immagini evocative e...

Ogni età ha la sua buona scusa, e buona stella, per fare un errore:... Ogni età ha la sua buona scusa, e buona stella, per fare un errore: a sei anni sei scusato perché... ...