Racconto

#2 • Clave e donne temerarie

Ehh, io le ho già viste quelle donne temerarie arrampicarsi sulle clave di pietra, pronte ad usarle per difenderci e salvarci dall’estinzione.

testo e foto di Marco Cassol  / Santa Giustina (BL)

la Clava della Palazza
17/10/2019
1 min
informazioni
«Chi salverà il mondo dall'estinzione?»
«Le donne!»
«E come?»
«Con le clave di pietra»

Tanti anni fa nei Monti del Sole le clave furono la causa della scomparsa dei dinosauri. E’ una storia diversa da quella nota della loro estinzione, direi una storia contraria.

Si racconta che un popolo di giganti chiamato Ferùch, per il proprio ego di sovranità catturò tutti i dinosauri fino ad estinguerli, uccidendoli a colpi di clava (qualche impronta della loro presenza è ancora visibile).

Il castigo non si fece però attendere dal Dio creatore dell’Universo che pietrificò i Ferùch sul patibolo delle montagne della Val del Mis (anche quelle si possono vedere oggi) e mentre i loro corpi mutavano in pietra, le clave caddero ai loro fianchi rimanendo appoggiate a quelle che divennero delle pareti rocciose. E lì rimasero in attesa di essere utilizzate per una buona causa: salvare il mondo dai cattivi amministratori dei popoli.

Ehh, io le ho già viste quelle donne temerarie arrampicarsi sulle clave di pietra, pronte ad usarle per difenderci e salvarci dall’estinzione comandata dai sovranisti, quelli, come cantava Augusto Daolio:

“C’è un re, c’è un re che non vuol vedere. C’è un re, c’è un re che non vuol sapere. / C’è un re, c’è un re che non scende dal trono. C’è un re, c’è un re che non fa nessun dono”.

La Clava della Loreza
la Clava del Zimon di Gena

♥ Questa storia partecipa al Blogger Contest 2019. Fai sapere all’autore cosa pensi della sua storia, scrivi il tuo commento qui sotto.

Marco Cassol

Marco Cassol

Frequentatore delle montagne che mi circondano adattandomi alle stagioni e alle possibilità che la natura mi offre.


Link al blog

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Esplora altre storie

Ci si abitua a tutto. Sembra impossibile, ma è proprio così. I nostri occhi si... Ci si abitua a tutto. Sembra impossibile, ma è proprio così. I nostri occhi si sono abituati a vedere gli amati boschi divelti dal suolo...

Lo svizzero Chrigel Maurer ha vinto la 1a edizione del Salewa IronFly, conducendo la... Lo svizzero Chrigel Maurer ha vinto la 1a edizione del Salewa IronFly, conducendo la gara dal primo all’ultimo giorno ...

Luciano de Dominicis non si definirebbe mai un esploratore. Eppure nel 2016 ha partecipato a... Luciano de Dominicis non si definirebbe mai un esploratore. Eppure nel 2016 ha partecipato a un coraggioso progetto di mappatura del territorio. I sentieri percorsi da...

C'è una cresta alla fine del mondo, ed anche all'inizio. Ci sono un fuoco,... C'è una cresta alla fine del mondo, ed anche all'inizio. Ci sono un fuoco, un vecchio, ed una viaggiatrice. ...

Raccontare l’avventura con immagini e parole. Avventure Film Festival è un festival dedicato a... Raccontare l’avventura con immagini e parole. Avventure Film Festival è un festival dedicato a film e documentari di avventura ed esplorazione, selezionati da tutto...

Come sfondo un viaggio in bicicletta in Montenegro. ... Come sfondo un viaggio in bicicletta in Montenegro. ...

Iniziai con una prova master di nuoto, poi qualche sciata su neve ormai troppo... Iniziai con una prova master di nuoto, poi qualche sciata su neve ormai troppo “molle”, qualche “rollerata” in giro per la mia città e...

Cosa cerchiamo nelle nostre ascese verso l’alto? ... Cosa cerchiamo nelle nostre ascese verso l’alto? ...

L’ultimo libro di Sandro Campani racconta di una piccola comunità dell’Appennino tosco-emiliano. Si inseguono... L’ultimo libro di Sandro Campani racconta di una piccola comunità dell’Appennino tosco-emiliano. Si inseguono vari personaggi, ma il bosco e i suoi segreti sono...

Mancano una manciata di mezzore all’alba, ho le gambe che tremano, un vecchio fucile... Mancano una manciata di mezzore all’alba, ho le gambe che tremano, un vecchio fucile di fabbricazione russa puntato al viso, e Dio sa quanto...